La polizza assicurativa incendio e scoppio assicura l’indennità di chi la sottoscrive da eventi fortuiti di tale genere. È un’assicurazione divenuta obbligatoria con lo scopo di tutelare gli istituti di credito dal pericolo di perdita di fido elargito a titolo di mutuo. Gli immobili civili abitativi e quelli adibiti ad altro uso, come a esempio commerciale o industriale, sono tenuti infatti dalla legge ad avere questo tipo di copertura in caso di mutuo. Per questa ragione le banche sono autorizzate a non concedere mutui in assenza di adeguato contratto di assicurazione.
Solitamente sono gli stessi istituti di credito a concedere la polizza scoppio e incendio, ma secondo le normative correnti è possibile richiederla anche al proprio assicuratore o presso un altro canale. Le banche di solito propongono infatti le polizze a un costo ben più alto. È importante tener presente la clausola di vincolo inclusa nelle polizze che garantiscono questo tipo di copertura a immobili oggetto di mutuo. Essa, a beneficio degli istituti di credito, stabilisce che, in caso di sinistro, la compagnia assicurativa favorisca, in qualità di creditore dell’importo, la banca al momento dell’indennizzo del danno. In linea di massima la clausola autorizza la banca a liquidare delle somme all’assicurato.
Nonostante la legge richieda dalla banca solo le garanzie di incendio e scoppio, la polizza assicurativa può comprendere altre garanzie specifiche per l’oggetto in questione, l’immobile in questo caso. Nello specifico parliamo di garanzie contro eventi atmosferici, danni da acqua, atti vandalici e altro ancora.